Errico Malatesta (1853 – 1932) è sicuramente uno dei nomi più conosciuti della tradizione anarchica. Al caffè, noto con diversi sottotitoli tra cui Dialogo su socialismo e anarchia e Discutendo di rivoluzione e anarchia, è un classico che a nostro avviso non può mancare nello starter pack di chi sceglie di provvedere da sé alla propria educazione politica critica.
Un pamphlet in forma di dialogo che è una doppia risorsa: da un lato un compendio molto asciutto di alcuni tra i principali temi anarchici; dall’altra parte uno strumento di grande consapevolezza rispetto a quelle che sono – e pressappoco sono sempre state – le obiezioni più comuni ai pensieri libertari.
E infine una nota curiosa su come, fin dai tempi di Malatesta (circa contemporaneo alla cosiddetta prima ondata di femminismo), l’anarchismo si indigni all’idea di considerare la donna come una proprietà da collettivizzare e non come un soggetto che partecipa (ovviamente da pari) all’organizzazione collettiva della proprietà.
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