Un mosaico di voci più o meno marginali che abbiamo scelto di portare con noi per raccontare (parzialmente) la rivolta, e tutti gli altri Pride
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L’universo intero tagliato in due e solo in due. In questo sistema di conoscenza tutto ha un diritto e un rovescio.
Siamo l’umano o l’animale. L’uomo o la donna. Il vivo o il morto. Siamo lȝ colonizzatorȝ o lȝ colonizzatȝ. L’organismo o la macchina.
Siamo statȝ divisȝ per norma. Tagliatȝ in due. E poi costrettȝ a scegliere una delle nostre parti. Quello che denominiamo soggettività non è altro che la cicatrice lasciata dal taglio della molteplicità che saremmo potutȝ essere. Su questa cicatrice si assesta la proprietà, si fonda la famiglia e si lega l’eredità. Su questa cicatrice si scrive il nome e si afferma l’identità sessuale.
[Paul B. Preciado]
Un mosaico di voci più o meno marginali che abbiamo scelto di portare con noi per raccontare (parzialmente) la rivolta, e tutti gli altri Pride
L’inizio della fine del realismo capitalista per Paul B. Preciado si chiama disforia, come quella delle persone trans*, ma questa è una dysphoria mundi.
Per la giornata della visibilità trans* abbiamo visto l’attesissimo film di Paul B. Preciado, Orlando. My Political Biography. Ecco cinque note.
Le locas, il Cile, l’AIDS, un punto di contatto tra letteratura e politica e quattro pezzi da leggere assolutamente.
Nella cornice di un’affollatissima saletta dell’università di Torino, il primo marzo abbiamo partecipato a un incontro col Comitato Invisibile, pseudonimo collettivo del gruppo francese autore di L’insurrezione che viene, Ai nostri amici e Adesso (questi ultimi due link in inglese). Quindi Comitato Invisibile, o presunto tale. Di Comitato Invisibile avevamo già parlato in un articolo […]
Una piccola galleria di manifestini trasfemministi firmati Collettivo Contesto.
Una Storia del movimento trans* statunitense dalla seconda guerra mondiale al 2017.
In che modo le nostre relazioni, e soprattutto quelle cosiddette romantiche, sono influenzate e riproducono un ordinamento gerarchico della società dove alcuni affetti hanno più valore di altri?
Nota sul perché essere non binary è un problema. E perché vogliamo che sia un problema di tutt3.
Spazi, corpi, leggi, generi, relazioni. Per creare dialogo e complessità, a partire da un intervento per il TDOV 2023
“Membrana”, la pelle, il corpo. Link a un articolo di June Scialpi su Medium Poesia.
“Relazione per un’accademia di psicoanalisti”, o anche “Discorso di un uomo trans, di un corpo non binario, davanti all’École de la cause freudienne in Francia”.
Nota a partire dall’intervento di Paul B. Preciado al festival Sherocco di Ostuni: “Le ragioni per essere ottimistз” (Internazionale, 7 dicembre 2022)
Di cosa parliamo veramente quando parliamo di femminismo? E soprattutto, quali pratiche e modelli, elaborati nel corso di una storia di oppressione, autocoscienza e resistenza, il genere maschile può imparare dal femminismo? “Perché il femminismo serve anche agli uomini” di Lorenzo Gasparrini è un libro militante. Non è un ripasso di storia del femminismo o del […]
Qual è il rapporto tra donne e letteratura? È per provare a rispondere a questa domanda che Virginia Woolf si addentra in un viaggio mentale alla ricerca delle donne che l’hanno preceduta: romanziere, saggiste, poete, commediografe del passato che sembrano destinate a non emergere mai nella storia della loro arte. Eppure hanno scritto, anche le donne […]
Il romanzo Le transizioni di Pajtim Statovci apre a una narrazione trans* del tutto diversa, che ci parla non più di biologia ma di viaggi continui e di autoaffermazione.
Come la semplificazione estrema del discorso sul genere va (di nuovo) a scapito di inclusione e parità Ieri, 19 marzo 2021, è uscita sulla rivista Sette del Corriere della Sera un’intervista alla rapper Madame, nota al grande pubblico per la sua performance a Sanremo di quest’anno. L’intervista, firmata da Teresa Ciabatti, fa il paio con […]
Respinti e spaventati, continuare ad andare. Come quando hai vissuto la guerra in Vietnam dalla parte di quelli che cercavano solo di sopravvivere, e sei sopravvissuta. Come quando sei espatriata, sei diventata madre, la madre di un canale aperto tra te e un mondo che non conosci, che pensa in una lingua diversa, che vive […]
Le femministe non sono tutte uguali, questo è un fatto. Ma per qualche motivo, quelle che hanno più risonanza mediatica sono anche quelle che portano avanti in modo più agguerrito posizioni trans-escludenti (aka TERFs). E allora mettiamo subito le mani avanti: questo pezzo appoggia tutti i suoi piedi su salde idee transfemministe, condanna tutte le discriminazioni […]
È il momento di parlare di shame: quello che abbiamo imparato in anni di attivismo LGBTQ+ è che nessuno dovrebbe vergognarsi