«Gli uomini, bisogna vederli dall’alto. Spegnevo la luce e mi mettevo alla finestra: essi neppure sospettavano che si potesse osservarli dal disopra. Curano la facciata, qualche volta la parte posteriore, ma tutti i loro effetti son calcolati per spettatori d’un metro e settanta. Chi ha mai riflettuto sulla forma d’un cappello duro visto da un sesto piano? Gli uomini dimenticano di difendere spalle e crani con colori vivi e stoffe vistose, non sanno combattere questo grande nemico dell’umanità: la prospettiva dall’alto. Mi sporgevo e mi mettevo a ridere: dov’era andato a finire quel famoso “portamento eretto” di cui andavano così orgogliosi: erano spiaccicati sul marciapiede e due lunghe gambe mezzo rampanti uscivano da sotto le loro spalle.»
Erostrato
L’umanità, come la vede Sartre, è sempre un po’ più assurda e sconcertante. È un punto di vista ulteriore, oltre a quelli che siamo solit3 prendere in considerazione: un bambino coi complessi freudiani, una donna che sta lasciando il marito per l’ennesima volta. Queste piccole persone, che viste dall’alto sono solo dei cappelli, se ti avvicini alla loro prospettiva, sono eccezioni che ridiscutono i concetti della nostra cultura e della nostra comprensione.
💬 Parlane con noi: scrivici su Telegram
📺 Oppure iscriviti al canale Telegram