Storia transgender di Susan Stryker non è la storia delle persone trans, né tutta la storia dei diversi movimenti, ma la storia particolare del movimento trans statunitense dalla seconda guerra mondiale al 2017.
Un testo importante perché ci ricorda che il gesto politico delle persone trans* non è stato quello di mostrarsi al resto della società, di rivendicare la propria identità, di spiegare cosa significasse, di pretendere giustizia per le proprie comunità. La politica trans* è stata anche quello (un esempio ne è l’attivismo per la depatologizzazione nelle istituzioni) ma è stata soprattutto la costruzione di quelle stesse identità, la costruzione dei significati e delle comunità, anche attraverso i passaggi dolorosi dell’esclusione da parte di chi prima era alleatə.
Trans non vuol dire solo transgender. Come dice Stryker, trans è la volontà, comune anche all’antirazzismo e al “miglior femminismo”, di definire che cosa significa il proprio corpo al di là di come la società lo significa. Il desiderio di libertà rispetto a come si costruiscono le nostre identità verso un futuro migliore.
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